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La primavera della manicure

Variopinte, rosse, nude, scure, chiare: largo alla fantasia grazie alle unghie!

di Chiara Salomone
3 min

Prime giornate di sole, qui a Milano, ed è subito primavera, o almeno si spera…

Per me la primavera vuol dire fiori e colori, così mentre penso a cosa condividere con voi mi viene in mente mia figlia, forse la persona più colorata che conosca, e ricordo che quando era molto piccola, quando ancora i vestiti li sceglievo io per lei, esprimeva la sua voglia di colore chiedendomi puntualmente di colorarle le unghie con smalti molto vivaci.

Ricordo di come guardava i contenitori colorati degli smalti e di come chiedeva di poterlo mettere da sola. Come puoi ben immaginare, anche quando era sbavato e disomogeneo, il risultato la rendeva comunque soddisfatta e gioiosa.

Una manicure colorata potrebbe sembrare banale ma può essere un modo sorprendentemente potente per creare una piccola esplosione di gioia nella quotidianità: è un modo per provare un piacere immediato.

Sono partita raccontandoti di mia figlia perchè spesso gli smalti colorati sono snobbati perchè ritenuti infantili: in realtà dipingersi le unghie in questo modo è un atto di gioia.

La percezione di sé

Colorare le unghie espone una persona alla percezione di non essere così matura, seria o credibile come afferma e/o aspira ad essere.

Per una donna abbracciare il piacere effimero delle mani colorate, è quasi come se si sottraesse alle proprie responsabilità. La responsabilità di fare appello allo sguardo maschile come oggetto sessuale (le unghie rosse sarebbero la scelta più ovvia in questo caso) o di essere la mamma infinitamente disponibile (unghie senza smalto) o anche la sua responsabilità di dare il buon esempio essendo una donna in carriera con le unghie corte e color nude.

Una manicure multicolore non è per nessuno tranne che per la donna stessa, e fare una qualsiasi cosa esclusivamente per se stessa a volte è molto complesso, anche se si tratta di una frivolezza come la manicure.

Conosci l’origine della manicure?

La manicure ha una storia per nulla banale. Ecco perchè ho deciso di raccontartela.

Nel mondo antico, gli uomini spesso si dipingevano le unghie come forma di decorazione prima di andare a combattere. I guerrieri babilonesi si dipingevano le unghie di verde, nero e oro. In Egitto, le persone delle classi superiori usavano l’henné o il kermes (una tintura a base di scarabei schiacciati) per tingere le unghie di arancione o rosso rubino. Si ritiene inoltre che gli Inca usassero decorare le unghie e siano stati riconosciuti come i creatori della nails art, proprio perché dipingevano aquile sulla punta delle dita prima della battaglia.

Fatto questo excursus storico, mi sembra singolare che gli uomini siano costretti a sentire che la loro mascolinità è in pericolo davanti ad una manicure e che alcuni ragazzini diventino vittime di bullismo per aver voluto godere di un po’ di colore sulle loro unghie.

Ma… quindi la MANICURE MULTICOLORE è DIVERTENTE O FRIVOLA?

Qui sosteniamo il diritto ai piccoli piaceri. Giudicare queste cose come banali dimostra solo la necessità che se ne parli più spesso.

Quindi se hai voglia di divertirti, di prenderti con leggerezza, di dare voce al lato più umoristico di te (o di suggello a qualche tua cliente), prova a colorarti le unghie con i colori che più ami senza pensare agli altri. La bellezza dello smalto è che se ne va in un tocco di acetone.

Se cerchi smalti colorati di buona qualità controlla gli ingredienti cercando di evitare dibutilftalato (DBP), toluene, trifenilfosfato (TPHP), formaldeide e xilene.

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