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L’avevamo lasciata con una tuta da ginnastica grigia che chiedeva scusa ai propri follower per l’errore di comunicazione compiuto sulle attività benefiche compiute, per poi ritrovarla da Fazio con il tailleur. A distanza di pochi mesi dallo tsunami che ha sconvolto la vita personale e professionale di Chiara Ferragni, l’imprenditrice ha dismesso i jeans e le scarpe comode per presentarsi con quello che si potrebbe definire a tutti gli effetti un revenge dress. Insomma, una strategia di riscatto fashion così iconica che Lady Ferragni non si poteva sottrarre
La Ferragni, nell’atteggiamento e nel taglio del vestito, si propone come erede della principessa del popolo, Lady Diana, in quella serata memorabile in cui scelse di indossare un abito che diceva “guardate quanto sto bene” senza bisogno di parole. Sì, perché quando una donna sceglie di vestirsi con un pezzo che sussurra vendetta attraverso ogni cucitura, sa bene che non sta semplicemente indossando un capo di tessuto, ma un’armatura sartoriale.
Con un elegante nero che grida indipendenza e uno spacco laterale che sottolinea la libertà di movimento (e di espressione), il vestito di Chiara pare urlare a tutto il mondo: “Ho preso il controllo del copione e il finale sarà scritto a modo mio”. L’abbiamo capito tutti, Chiara, e apprezziamo la maestria con cui hai sfoggiato questo numero da prestigiatrice del red carpet. Adesso attendiamo solo di vedere quali altri trucchi hai nella manica.
La avevamo lasciata da Fazio con un tailleur nero e la ritroviamo…
Abbandonata la tuta da ginnastica grigia con la quale Chiara Ferragni si era scusata ufficialmente sui social e aveva annunciato l’errore di comunicazione compiuto sulle sue attività, Chiara Ferragni ha adottato un’immagine pubblica accuratamente calibrata per proiettare sobrietà e responsabilità.
Lontana dagli outfit sgargianti tipici dei suoi post sui social, Chiara ha optato per un look composto prevalentemente da tailleur. Questa scelta non è casuale ma mira a rafforzare la sua immagine di madre di famiglia e professionista seria, un tentativo evidente di distanziarsi dalle polemiche precedenti. Il tailleur, simbolo di serietà e compostezza, diventa così uno strumento di riposizionamento dell’immagine, cercando di rassicurare un pubblico che potrebbe essere stato alienato dalle vicende meno lusinghiere.
La trasformazione del guardaroba di Ferragni sembra dunque svolgere una funzione duplice: da un lato, rafforzare la sua credibilità come figura materna e dall’altro, ripulire la sua immagine pubblica post-scandalo, un chiaro esempio di strategia di relazioni pubbliche mirata a mitigare le ripercussioni di eventi controversi.
Nuovo cambio dopo la separazione
In una sapiente mossa di auto-promozione, Chiara Ferragni ha colto l’occasione della trasferta a Venezia per sfoggiare il suo “revenge dress“, proprio dopo che il-quasi-ex-marito Fedez si destreggiava tra le insidiose domande del programma “Le Belve”.
Quale momento migliore per mostrare che si è ormai asciugata le lacrime e che è pronta a tornare e brillare di luce propria? Indossado un abito nero con lupetto e uno spacco da capogiro, Chiara non solo ha catturato l’attenzione dei media, ma ha anche inviato un messaggio chiaro: mentre tu ti difendi, io risplendo. L’ironia della situazione non è sfuggita a nessuno: un perfetto esempio di come il glamour e il timing possano trasformare un semplice capo di abbigliamento in un’affermazione di potere personale. In questa elegante partita a scacchi, Chiara ha giocato una mossa da vera regina.
