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Intervista all’altra Birkin, la borsa iconica

Non chiamatelo accessorio, la sua è una storia di passione ed empatia

di Angelica Eruli

In una calda giornata di sole, a poche ore dalla drammatica scomparsa della cantante Jane Birkin, ho avuto il privilegio di incontrare l’altra Birkin, la borsa, un’icona senza tempo nel mondo della moda. La sua presenza era imponente, ma allo stesso tempo emanava un’aura di eleganza e sofisticatezza. Mi sono avvicinata con rispetto e curiosità, pronta a scoprire cosa si cela dietro la sua fama.

Non chiamatelo accessorio, perché la sua è una storia di passione, empatia, talento e la testimonianza del legame speciale tra una donna straordinaria e un designer che ha saputo tramutare un bisogno in un’icona..

Buongiorno, cara Birkin. È un vero onore incontrarti. Cosa si prova ad essere una borsa così iconica e amata in tutto il mondo?

Buongiorno, grazie per l’accoglienza calorosa. È difficile trovare le parole per descrivere ciò che provo. Essere un’icona è un viaggio affascinante e straordinario. Sono stata creata con amore e dedizione dagli abili artigiani di Hermès, e vedere come sono stata accolta con entusiasmo in tutto il mondo mi riempie di gioia.

Come ci si sente ad essere una delle borse più iconiche della storia?

Très Bien! Sono considerata da molti addirittura un’opera d’arte, tanto che alcuni collezionisti mi trattano come un vero e proprio cimelio. Alcuni modelli sono stati venduti come esemplari rari, a prezzi incredibili e testimoniano come avere una Birkin, come me, sia non solo uno status symbol ma una vera e propria “dipendenza”.

Raccontaci come è andato il famoso incontro, in cielo, tra Jane e Jean Louis Dumas

Tutto ebbe inizio molti anni fa, quando un incontro fortuito tra la celebre attrice e cantante francese Jane Birkin – che mi ha dato il nome – e il rinomato designer Hermès, Jean-Louis Dumas, diede vita a un’opera d’arte senza tempo. E, a sorpresa, l’ispirazione è arrivata… in cielo.

Nel lontano 1981, mentre si trovavano a bordo di un volo Air France da Parigi a Londra, Jane e Jean-Louis si ritrovarono a scambiare pensieri e confidenze. In quel momento, Jane condivise con il cuore aperto la sua frustrazione riguardo alla difficoltà di trovare una borsa elegante ma pratica, capace di adattarsi al suo stile di vita frenetico e contenere tutti i suoi oggetti personali.

Jean-Louis, animato dalla genuina empatia per le esigenze della donna moderna e dalla passione per il design, fu colpito dall’opportunità di realizzare un sogno per Jane. Decise, quindi, di creare qualcosa di unico, una borsa che sarebbe stata un’essenza dell’eleganza senza compromettere la funzionalità.

Così, con cura e dedizione, Jean-Louis iniziò a progettare la borsa perfetta per Jane, cucendo insieme il lusso e la praticità in un unico capolavoro. La borsa sarebbe stata spaziosa, comoda e versatile, riflettendo lo stile senza tempo di Jane e adattandosi alle esigenze della sua vita in costante movimento.

Ed eccomi qua!

Come è stato il primo incontro con Jane?

Quando la borsa fu finalmente realizzata e presentata a Jane, la reazione della donna fu di pura gioia e gratitudine. Si era creata una connessione speciale tra Jane e me, tanto che da quel giorno mi venne dato il nome della celebre cantante e sono diventata l’iconica Birkin.

Oggi sono simbolo di eleganza e stile, amata e desiderata da donne di tutto il mondo. Ogni borsa viene realizzata con l’attenzione e la maestria artigianale che solo Hermèspuò offrire, mantenendo viva la magia di quella giornata speciale in cui la collaborazione tra una donna straordinaria e un designer empatico diede vita a un oggetto di desiderio senza tempo, cioè me.

Dai, confidaci qualche indiscrezione sui backstage della “tua nascita”

Tutte le nascite hanno qualcosa di divertente da raccontare e c’è un aneddoto divertente anche per la mia. Pensa che inizialmente il primo modello doveva essere in pelle denim, dopo nota come “Blue Jean Birkin“.

Esatto, denim, un materiale che negli anni ‘80 non era percepito come sinonimo di lusso e, soprattutto, non sembrava abbastanza resistente per una borsa. Jane però insistette molto e la sua insistenza fu talmente sincera e accorata che convinse Hermès a realizzarla.

Questa versione è diventata una delle più amate e ricercate, dimostrando che anche una richiesta speciale può trasformarsi in un grande successo.

Non ti senti lusingata a sapere delle lunghissime liste d’attesa che ci sono per acquistare una borsa come te?

Naturalmente si, che domande. Ci sono liste d’attesa lunghissime per poter ottenere un Birkin e il costo, al netto delle oscillazioni dovute al grado di personalizzazione, può raggiungere i 120.000€.

Alcuni sono disposti ad aspettare anni prima di potersi aggiudicare un pezzo da collezione come me.

L’aspetto curioso è che, oltre alla mia eleganza senza tempo, sono apprezzata anche per la mia funzionalità. I compartimenti interni sono stati disegnati per permettere alle donne di organizzare con stile e facilità tutto ciò che desiderano portare con sé, rendendomi una compagna ideale per la vita quotidiana o per gli eventi più glamour.

Hai conquistato il cuore di molte celebrità e fashion lover di tutto il mondo. Qual è il messaggio che vorresti trasmettere a tutte le donne che sognano di possederti?”

Il mio messaggio è semplice: sii te stessa, abbraccia la tua autenticità e non avere paura di esprimere il tuo stile unico. Sono stata creata per esaltare la bellezza di ogni donna che mi indossa, ma è la donna stessa a rendere la borsa veramente speciale.

Sono grata di essere una parte importante nella vita di tante donne, ma ciò che mi rende veramente felice è sapere di essere stata amata e apprezzata per la mia qualità e l’attenzione ai dettagli. Sono stata creata per durare nel tempo, diventando un’eredità preziosa che può essere tramandata di generazione in generazione.

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