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Cosa ci attende per la Milano Fashion Week?

di Camilla Tomassoni
1 min

Dobbiamo ripartire dalla creatività e ritrovare la vicinanza con le persone.” Con queste parole, Carlo Capasa, presidente della Camera Nazionale della Moda italiana, ha lanciato un appello per un cambio di passo durante la conferenza stampa di presentazione della Milano Fashion Week 2025. Come ogni anno, la MFW porta con sé grandi novità: nuovi ingressi, cambi di direzione creativa e debutti.

Tra le new entries figurano: Louise Trotter per Bottega Veneta, Simone Belotti da Jil Sander e Dario Vitale da Versace (quest’anno senza show). Attesissima anche la prima collezione di Demna per Gucci.

Tra gli esordienti spiccano: l’indiano Dhruv Kapoor, il brand londinese KNWLS, SA SU PHI e Pierre Louis Mascia.

Fare fronte comune per contrastare la crisi e l’attacco sempre più aggressivo di altri paesi al mondo della moda, questo il messaggio chiaro lanciato durante la conferenza stampa di giovedì 11 settembre. Tra questi, paesi asiatici come Cina e India, dove il fenomeno del fast fashion, ma soprattutto del super fast fashion, mette a rischio la creatività e la sostenibilità del settore. Da qui la necessità di investire in originalità per rafforzare la centralità del brand italiano.

Un momento particolarmente toccante è stato il ricordo di Giorgio Armani con un minuto di silenzio che ha lasciato un vuoto incolmabile nel mondo della moda.

Nonostante la sua assenza, gli eventi da lui programmati, la sfilata del 24 settembre e la mostra per i 50 anni presso la Pinacoteca di Brera, si svolgeranno come previsto.

Nel complesso, la Milano Fashion Week conta 171 appuntamenti: 54 sfilate fisiche e 4 digitali, 78 presentazioni, 7 presentazioni su appuntamento e 30 eventi. Tornano in calendario anche le sfilate di BossCalcaterraStella Jean e The Attico.

Infine, sono stati diffusi i dati economici del settore: nel primo semestre del 2025 il fatturato della moda italiana ha registrato un calo del 4.3% rispetto al primo semestre del 2024, con flessioni nei comparti tessile, abbigliamento, pelletteria, calzature, gioielli, occhialeria e beauty.

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