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Come da tradizione, anche quest’anno, il 7 dicembre si è aperta la stagione del Teatro alla Scala di Milano, un evento non solo culturale ma ormai anche glamour, che vede presenziare uomini e donne dell’alta società, della politica, della moda e dello spettacolo.
Fotografi delle più grandi testate giornalistiche sono pronti a immortalare gli outfit che sfilano dall’esterno fino al foyer, in un tripudio di scintillio ed eleganza.
L’outfit del galateo: uomo
Nonostante non tutti rispettino il dress code adeguato all’occasione, osando con colori più accesi e bijoux sfarzosi, il galateo prevede che la scelta dell’outfit segua le linee guide le Black-Tie.
Questo dress code elegante e formale, adatto per tutti gli eventi di un certo spessore che si svolgono dopo le 18, prevede l’utilizzo dello smoking per l’uomo, che sia nero, blu o bianco accompagnato da un papillon in seta rigorosamente nero, da cui prende il nome.
L’outfit del galateo: donna
La scelta per la donna ricadrà su un abito con orlo sotto al ginocchio o lungo, oppure su un completo con pantalone fluido, dai colori scuri e tessuti preziosi come seta, raso, velluto, chiffon…sono ammesse paillettes e micro strass, il tutto accompagnato da un décolleté o sandalo dal tacco sottile.
I beauty, così come i bijoux, saranno raffinati e mai eccessivi.
A teatro, non solo per la prima
Se nella quotidianità degli spettacoli teatrali gli spettatori sono svincolati da un qualsiasi tipo di dress code, è anche vero che il buon gusto rimane la linea guida da seguire per non sbagliare mai in termini di outfit.
Per le donne la scelta è particolarmente ampia: tra abiti, pantaloni e tute la possibilità di spaziare è notevole, purchè gli orli non vadano mai sopra il ginocchio. Anche una longuette, abbinata a una blusa morbida e una décolleté, farà la sua figura. Il consiglio è quello di mantenere il look più sobrio possibile per cui, qualora sia presente un abito ricco dalla vita in giù, la parte superiore sarà il più semplice possibile e viceversa.
Come borsa scegliere una pochette, una clutch o una piccola borsa a spalla, da posare comodamente sulle ginocchia o sulla poltroncina senza particolari intralci.
L’uomo opterà per uno spezzato sobrio oppure un classico abito 2 pezzi. I colori potranno spaziare dal blu al grigio evitando il nero, fino a micro fantasie e colori più particolari come verdoni e bordeaux, il tutto accompagnato da camicia bianca o azzurra. Se lo stile lo richiede, sostituire la cravatta con una sciarpa in seta, una boutonniere o un fazzoletto da taschino è una valida idea.
Per risultare raffinati ma comunque a proprio agio è possibile preferire alla classica camicia un maglioncino sottile, anche a collo alto, o una t-shirt bianca semplice, accompagnata da un blazer scuro.
Per le rappresentazioni pomeridiane il look sarà più casual, ammettendo anche jeans purchè scuri e senza strappi e sneakers pulite.
Un consiglio bonus: evitare il colore viola, poco amato dagli attori per questioni scaramantiche!
Il viola era il colore dei paramenti sacri usati durante la Quaresima. Proprio in quel periodo dell’anno, nel Medioevo venivano vietate le rappresentazioni teatrali e tutti gli artisti, di conseguenza, restavano senza lavoro con non poche difficoltà per provvedere al sostentamento delle rispettive famiglie.
