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L’Esperto di oggi è Anna Podda, parrucchiera di lungo corso, formatrice professionale e consulente d’ immagine (oltre che truccatrice, persona estroversa, curiosa, innovatrice e coraggiosa). Perchè il giusto taglio insieme al giusto colore possono realmente fare la differenza al primo impatto: il viso è la prima cosa che guardiamo. Oltre trent’anni di esperienza, titolare dal 2014 di New Concept, anni di formazione come docente per brand specialistici e come discente, sempre pronta a formarsi per capire in ogni piccola sfaccettatura lo studio dei volti e come enfatizzarli. Parola all’Esperto per Iconic Image
Perchè non esistono visi belli..
Ebbene no, nonostante ciò che siamo comunemente soliti pensare non esistono visi belli o visi brutti, esistono volti unici. Il nostro lavoro è quello di creare armonia ed equilibrio ad un insieme di elementi, infatti, davanti a due soggetti che hanno la stessa forma del viso, pur conoscendo le regole standard, se così le vogliamo chiamare, non sempre ci comportiamo nello stesso modo, proprio perché quando eseguiamo un taglio i fattori di cui dobbiamo tenere conto e che quindi influenzano le nostre scelte sono diversi.
Prima di inforcare le forbici
Prima di tutto va verificato l’aspetto generale di cute e capelli, la tipologia, la forma, oltre che la sensazione al tatto. E’ fondamentale ricavare le informazioni che ci aiutano ad identificare la soluzione più adatta per donare alla cliente una capigliatura più sana. lo spessore (fine, medio o grosso), la forma (liscio, mosso, riccio o crespo), lo stato naturale (sano, secco o poroso), lo stato chimico (colorato, trattato secco o decolorato), la quantità (molti, normali, pochi o diradati). E poi le attaccature, le direzioni naturali, lo stato della cute (grassa, con forfora o eventuali anomalie). Ultima cosa, ma non per importanza: lo stile (romantico, sensuale, pratico, sofisticato..), le caratteristiche personali (facial shape), lo stile di vita (lavoro, sport, hobby e abitudini) e il desiderio del cliente.
Ogni forma il suo taglio
Le forme del viso sono otto, quattro hanno gli angoli e quattro no, ognuna con delle caratteristiche ben precise che ci permettono di riconoscerle. Oggi parliamo delle prime due forme senza angoli.
LA FORMA OVALE: è definita la più equilibrata per eccellenza ed è quella a cui solitamente facciamo riferimento (significa che tendiamo a riportare tutti i visi a questa forma). E’ un viso che non presenta angoli, allungato, morbido e proporzionato, la riconosciamo perché l’asse centrale all’altezza degli zigomi è più largo dei punti all’altezza delle mandibole e delle tempie, che a loro volta sono equidistanti tra loro. La forma ovale può permettersi di indossare i tagli che più le piacciono. Corti pettinati indietro, o alla garconne per non nascondere il viso. Medi o lunghi che siano, con la riga centrale o laterale, lisci o mossi.
LA FORMA ALLUNGATA: è simile all’ ovale, non ha angoli, l’asse degli zigomi è più largo di fronte e mascelle, ma la distanza tra loro è di molto maggiore della larghezza. L’ ideale per lei è tenere stretti e voluminosi i laterali, coprire la zona frontale e non dare volume sulla sommità della testa. Media lunghezza e mossi sono la scelta migliore. Non devono superare le mascelle e rimanere aderenti al viso. Se amiamo la frangia, ampia, spessa e dritta sarebbe un plus ottimale. Per quanto riguarda il lungo anche se non è consigliato, optiamo per riga laterale e scalato, meglio leggero che crea molto movimento ai lati ma non troppo corto sulla sommità della testa perché creando volume allungherebbe ancora di più il viso.
La tua forma del viso non rientra in queste categorie? Non ti resta continuare a seguire la nostra rubrica per i prossimi consigli dell’Espesta, Hair Style Artist, Anna Podda.
