Sommario
Meryl Streep è considerata una delle più grandi interpreti di tutti i tempi, Meryl Streep non è solo un’icona del cinema ma anche un simbolo di eleganza e stile senza tempo. Con una carriera che abbraccia oltre quattro decenni e un impressionante palmarès di premi, tra cui tre Oscar e otto Golden Globe, Streep ha saputo reinventarsi continuamente, mantenendo sempre un’immagine di sofisticata raffinatezza.
Il suo modo di vestirsi, sia sul red carpet che nella vita quotidiana, riflette una classe innata e un’eleganza naturale che la rendono un modello di ispirazione per molte donne in tutto il mondo. Che indossi un abito couture o un semplice tailleur, Meryl Streep riesce sempre a emanare un’aura di grazia e autenticità che conferma il suo status di vera e propria icona di stile.
Meryl Streep a Cannes 2024
Meryl Streep ha incantato tutti al Festival di Cannes 2024, non solo per il suo talento straordinario, ma anche per i suoi impeccabili look che hanno ribadito il suo status di icona di stile. Ad ogni apparizione ha dimostrato una volta di più la sua eleganza innata e la capacità di reinventarsi con classe.
Al Festival di Cannes 2024, Meryl Streep ha indossato un paio di occhiali da sole oversizedi Prada che hanno immediatamente catturato l’attenzione di tutti. Questi occhiali, con la loro montatura elegante e le lenti scure, hanno aggiunto un tocco di glamour al suo look casual chic. Perfetti per le occasioni all’aperto, gli occhiali da sole hanno sottolineato il suo stile sofisticato e la sua personalità magnetica. Abbinati al completo bianco e alla camicia a righe, hanno completato un ensemble che ha reso Meryl una delle figure più eleganti del festival.
Il look casual chic del photocall
Per il photocall, Meryl Streep ha optato per un look casual chic che ha catturato l’attenzione di tutti. Ha scelto un completo bianco firmato Michael Kors, abbinato a una camicia a righe bianche e blu. Questo outfit, elegante e rilassato al tempo stesso, ha evocato l’atmosfera delle vacanze estive, rendendo Meryl un’ispirazione per look estivi facili da replicare. Gli accessori, tra cui occhiali da sole oversize di Prada, décolleté argento e un cappello di paglia a tesa larga, hanno completato perfettamente l‘outfit, donando un tocco di sofisticata nonchalance.
L’eleganza di Dior per la cerimonia di apertura
Durante la cerimonia di apertura, Meryl Streep ha brillato in un meraviglioso abito di Dior Haute Couture by Maria Grazia Chiuri. Il vestito, in seta bianca, presentava un design drappeggiato sul fianco e una scollatura morbida, conferendo un’eleganza senza tempo. Un discreto spacco aggiungeva un tocco di audacia al look. Streep ha abbinato l’abito a una clutch esagonale bianca laccata e a scarpe platform, mentre i suoi orecchini pendenti danzavano delicatamente con i movimenti. Questo ensemble ha confermato la sua capacità di unire classe e modernità, esaltando la sua figura con grazia e stile.
Meryl, 75 anni a giugno, durante il suo discorso di ringraziamento ha dato una lezione di vita (oltre che di stile). «Grazie per non esservi stufati di me», ricevendo la palma d’oro alla carriera di Cannes. Chapeau
Il look alla masterclass
Molti di noi la ricordano nei panni di Miranda in “Il Diavolo Veste Prada” o “I Ponti di Madison Country” ed è proprio forse a questa seconda tipologia di look che si è ispirata per la Masterclass di Cannes 2024.
È stata l’occasione in cui l’attrice ha ripercorso i momenti salienti della propria carriera, confessando anche momenti molto personali, come la dichiarazione: “La scena in cui Redford mi fa lo shampoo, una delle più sexy che ho interpretato” facendo riferimento all’icona scena di La mia Africa.
Per questo momento che ha il sapore di un arrivederci, Meryl si è presentata con una camicia scura con alcuni motivi quasi tono su tono. Un trucco quasi invisibile, perfettamente coerente con il mood naturale con cui si è presentata: i lunghi capelli in parte grigi non nascondono la sua età che, al contrario, viene celebrata da questa straordinaria attrice.
“Tenete viva la speranza. Non mollate” ha ripetuto tre volte – come se fosse un hip hip-hurrà – alla fine del suo intervento. Un monito non solo per i giovani che la ascoltavano, ma anche per tutto il settore del cinema che ha attraversato un momento di difficoltà.
