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Gennaio, si sa, è il mese degli inizi. Con lui inizia il nuovo anno portando con sé i buoni propositi che ci aiutano a cominciare con la giusta carica e il buon umore, ma non solo…gennaio è il mese dei saldi!
Quante volte, passeggiando per i negozi in cerca dei regali di Natale, avete visto qualcosa di interessante e avete pensato “Ormai aspetto i saldi”? Credo proprio che sia un pensiero comune e sicuramente ben ragionato ma, visto che stiamo parlando di nuovi inizi e buoni propositi, perché non riflettere sulla possibilità di valutare un approccio più sostenibile e responsabile nei confronti dello shopping, scegliendo capi vintage o second-hand?
L’attrazione per il nuovo è sempre molto forte ma, se ci soffermiamo a pensare su quanto effettivamente possiamo aver bisogno di un determinato capo in funzione magari di un decluttering ben strutturato, molto probabilmente la risposta ci sorprenderebbe.
Il mercato del vintage
Negli ultimi anni la moda vintage e di seconda mano ha rappresentato una realtà sempre più concreta e una scelta volta a creare uno stile unico e riconoscibile, soprattutto tra le nuove generazioni. Indossare un capo vintage è un po’ come fare un salto indietro nel tempo che permette di sentirsi parte di una storia passata, che in qualche modo ci affascina.
Spesso ciò che ci frena dallo scegliere un abito considerato “usato” è la difficoltà che si può riscontrare nel selezionare quello di buona qualità, ecco che in questo articolo potete trovare alcuni consigli utili per scegliere con criterio.
Prima di iniziare però è opportuno spiegare la differenza tra abiti second-hand e abiti vintage. Sono da considerare abiti vintage tutti quelli che sono stati prodotti almeno venti fa, lasso di tempo capace di rendere il capo autentico e di grande valore storico.
Come selezionare i capi vintage o second hand? ![](data:image/png;base64,iVBORw0KGgoAAAANSUhEUgAABJIAAAMMAQAAAAAgXbAPAAAAAnRSTlMAAHaTzTgAAACHSURBVHja7cExAQAAAMKg9U9tCy+gAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAgLcBwv8AAZ3xDG0AAAAASUVORK5CYII=)
- Controllare l’etichetta è sicuramente il primo passo per riconoscere l’autenticità di un capo, poiché contiene informazioni sul brand, l’anno di produzione e il paese di origine. Effettuare una ricerca sul marchio può essere utile per conoscerne la storia.
- Essendo un capo vintage un vero e proprio pezzo di storia, è sicuramente utile familiarizzare con gli stili dei decenni passati per identificare i dettagli caratteristici di ogni epoca. Gli anni ’50 erano gli anni degli abiti con gonne a ruota, vita segnata e tessuti rigidi. Negli anni ’60 spopolavano le minigonne e gli abiti a trapezio, così come gli anni ’70 vedevano la diffusione di jeans a zampa, abiti dalle stampe psichedeliche e linee fluide. Negli anni ’80 non potevano mancare le spalline evidenti, i tailleur e la maglieria di buona qualità, mentre gli anni ’90 e primi 2000 sono un forte richiamo alla vita bassa.
- Valutare la qualità del tessuto e del materiale è importante per fare acquisti sicuri. Le fibre naturali hanno una maggiore durata rispetto a quelle sintetiche, valutate quindi se il capo presenta buchi o strappi evidenti. Alcuni materiali, come la pelle, tendono a ingiallire leggermente o a perdere il loro colore uniforme ma questo per alcuni può essere motivo di maggiore fascino.
- Prestate attenzione ai dettagli come bottoni e cerniere, controllando che queste ultime scorrano senza problemi e valutando un’eventuale piccola riparazione. La parziale presenza dei bottoni può essere un modo per personalizzare il capo aggiungendone di diversi e particolari.
- Tra i dettagli da controllare rientrano anche le fodere, gli orli e le cuciture che, in un capo vintage di alta qualità, sono sempre fatti a mano e per questo potrebbero presentare delle piccolissime imperfezioni che lo rendono unico e inimitabile.
- Infine, prima di acquistare, prova il capo poiché le misure di oggi possono differire da quelle del passato. Se acquisti online, assicurati di controllare o chiedere le misure esatte in centimetri e valuta la possibilità di effettuare piccole modifiche senza alterare la struttura del capo.
Buono shopping!!