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Avevamo appena finito la settimana della moda Milanese che siamo stati catapultati sul red carpet della notte più lunga dell’anno: la serata degli Oscar. Questa edizione sarà sicuramente ricordata per il vincitore del premio Oscar come miglior attore che sputa la gomma prima di ricevere la statuetta, ma anche per una sfilata di look tra il memorabile e il discutibile, tra chi ha osato troppo e chi non ha osato affatto. E, come sempre, tra chi ha scambiato il red carpet per un esperimento di moda concettuale e chi invece ha preso troppo alla lettera il concetto di eleganza.
Guanti da donna e abiti in velluto
Lo avevamo già capito durante il Festival di Sanremo: i guanti sono un grande trend del momento non solo sugli uomini, ma anche sulle donne. Lo hanno dimostrato, prima tra tutte, la vincitrice come migliore attrice Zoe Saldana per Emilia Perez: per lei dei delicatissimi guanti velati neri, fino a sopra il gomito.
Stesso accessorio, ma diversa interpretazione per Scarlett Johansson che ha scelto la delicatezza dei guanti di velluto blu, una scelta sofisticata e perfettamente in linea con l’estetica retrò che domina il red carpet.
Ma se parliamo di must-have della serata, il velluto è stato il vero protagonista. Isabella Rossellini lo ha indossato in omaggio a David Lynch, Cynthia Erivo ha optato per una versione con scollatura a fiocco (e nail art che difficilmente dimenticheremo per diverse edizioni, ma del resto è tutto coerente con il suo personaggio). Un trend raffinato, ma dopo il terzo abito in velluto la sensazione è che la stagione dei party natalizi non sia mai finita.
Silhouette da Haute Couture: se non la notte degli Oscar dove?
Uno dei grandi trend della notte degli Oscar 2025 sono state le silhouette da haute couture, prima tra tutte Ariana Grande che ha puntato tutto su un look fiabesco, che conferma la sua inclinazione per gli abiti da principessa. Stacy Martin ha preferito un abito in merletto strutturato, mentre Demi Moore – nonostante l’evidente delusione per la statuetta mancata – ha dimostrato ancora una volta che il suo stylist, Brad Goreski, non sbaglia un colpo.
Elle Fanning ha scelto un look che oscillava tra il mondo delle fiabe e quello reale: una silhouette regale firmata Givenchy, che la faceva somigliare a una versione aggiornata di Cinderella con un tocco di Grace Kelly. Certo, una scelta impeccabile, ma non sarebbe ora di osare un po’ di più?
Whoopi Goldberg, invece, ha optato per un abito di Christian Siriano che rifletteva la luce in modo interessante ma non valorizzava affatto la silhouette. Per alcuni, un’idea originale; per altri, una scelta discutibile. Noi forse la preferivamo nei panni di Sister Act!
Non è invece passato inosservato il dress animalier custom di Balmain di Doja Cat rifletteva la luce in modo impressionante, ma la domanda sorge spontanea: era più un outfit da red carpet o da serata a tema ‘Safari Chic‘? Indubbiamente audace, ma decisamente difficile da digerire per i puristi dell’eleganza.
Fiocchi, fiocchi ovunque!
Oltre a guanti e velluto, i fiocchi non sono passati di certo inosservati. Mickey Madison, protagonista di Anora, ha brillato con un Dior Haute Couture ispirato agli anni ’50, perfettamente costruito per lei.
C’è chi invece il fiocco lo porta sulla spalla: Raffey Cassidy, invece, ha optato per un monospalla con fiocco laterale di Loewe, dimostrando che il dettaglio sartoriale più inflazionato della serata era proprio il fiocco. Elegantissimo, certo, ma ormai prevedibile.
L’evoluzione dello smoking maschile con nuovi accessori e colori
Chi pensa che gli uomini abbiano meno alternative, non ha visto Timothée Chalamet. Il suo completo giallo pastello ha lasciato tutti senza parole, e non necessariamente in senso positivo. Diciamo solo che la definizione “ultra luminoso” è un eufemismo.
Ma se parliamo di tendenze maschili, l’accessorio principe non è stata la cravatta, bensì la spilla: Adrien Brody ha continuato la sua saga delle spille, già sfoggiate a Venezia e al Met Gala.
Colman Domingo, invece, ha scelto un abito Valentino rosso e nero con giacca chiusa da una sciarpa con nappe, fondendosi perfettamente con il red carpet.
Insomma, cosa abbiamo imparato di questi Oscar 2025? Che la moda vince sempre (più o meno): tra abiti da sogno e qualche caduta di stile, la notte degli Oscar si riconferma uno degli eventi più discussi in fatto di moda. Alcuni hanno brillato, altri hanno lasciato a desiderare, ma una cosa è certa: il red carpet è sempre il palcoscenico perfetto per chi vuole osare… per chi sbaglia clamorosamente.