Sommario
In prima linea come modella e dietro le quinte tra le fila di uno dei più importanti colossi dell’e- commerce, per Giulia Giordani la moda è stata sempre una costante. La consulenza unisce i punti di tutte le esperienze professionali maturate negli anni e l’immagine è tutt’altro che apparenza. È l’espressione del proprio essere, dei valori.E di tutto ciò che rappresenta ognuno di noi, nelle proprie diversità, che ci rendono un ecosistema unico.
Il dettaglio che fa la differenza? Le scarpe!
Come è iniziato il tuo percorso nella consulenza d’immagine? Quale era la tua strada prima di incontrare la consulenza?
Sono solita dire che la moda è stata il filo conduttore della mia vita. Ho cominciato per caso, mentre studiavo, a lavorare come modella all’età di 18 anni. Dopo la laurea e un master in Web Marketing, mi hanno assunta in uno dei colossi globali dell’e-commerce nell’ambito moda.
Nell’arco di 9 anni, gestendo la strategia commerciale e la relazione con partner del calibro di Dolce&Gabbana, Dirk Bikkembergs, Marni, Dsquared2, Just Cavalli, Isabel Marant, ho maturato formazione e know- how specifico per muovermi agevolmente in un campo complesso e mutevole.
Ampliata la mia esperienza in altre realtà aziendali, ho pensato di mettere la mia esperienza al servizio delle altre persone. Ho quindi intrapreso un percorso di formazione professionale legato al mondo della consulenza d’immagine.Ho coniugato la mia formazione nella moda alle mie competenze relazionali e di ascolto, sviluppate nel ruolo commerciale in azienda.
Se dovessi raccontare la tua professione (o la tua ambizione professionale nella consulenza d’immagine) con 3 aggettivi quali useresti e perché?
Nuova: è una professione relativamente nuova e poco conosciuta se non in modo superficiale. Difficilmente se ne apprezzano i benefici.
Stimolante: Incontrare persone diverse e aiutarle nella loro valorizzazione è uno stimolo quotidiano.
Varia: le consulenze sono tutte diverse tra loro in quanto ogni persona ha delle esigenze differenti. Non c’è il rischio di annoiarsi!
Quali sono gli ambiti della consulenza d’immagine che senti più vicini a te?
Mi piace molto coniugare il personal shopping con la consulenza d’immagine. Accompagnare i clienti in
acquisti mirati a seconda dei loro colori, della loro fisicità e del loro stile di riferimento.
Ed avendo io lavorato nel mondo dell’e-commerce, offro anche il personal shopping online. Ovvero guido nell’acquisto sulle piattaforme virtuali chi non ha tempo o voglia di girare per le boutique. O chi è alla ricerca di capi particolari che non si trovano nei negozi fisici. Questo sempre dopo una consulenza mirata.
Seguo molto anche trend di stagione per trasformarli in consigli di stile sempre in relazione ai capisaldi della consulenza d’immagine.
A quale dettaglio Giulia Giordani consulente d’immagine non può fare a meno?
La scarpa. Penso che sia l’accessorio che parla maggiormente della nostra personalità e del nostro stile. Ritengo che ogni occasione d’uso richieda la giusta calzatura e che possa stravolgere un intero outfit, facendo la differenza.
Qual è il cliente più difficile?
Non penso ci sia un cliente più difficile. Va solo trovata la giusta chiave di lettura per ognuno di noi che rappresenta un ecosistema unico. Solo ascoltando le necessità della persona e immedesimandosi in essa, si riesce a stabilire una connessione. E quindi a declinare sul singolo individuo consigli mirati.
Quali sono i nodi chiave che fanno la differenza nella consulenza d’immagine?
Si pensa spesso che la consulenza d’immagine abbia come scopo solo l’apparenza. In realtà è un percorso molto intimo e profondo che tocca anche la psicologia delle persone. Infatti sono solita dire che il mio lavoro si basa su tre pilastri.
- Ascolto, perché ogni persona è unica e va ascoltata e compresa, prima ancora di essere giudicata. Solo con l’ascolto si riesce ad attuare una consulenza efficace.
- Passione, perché è il motore di ogni professione. Bisogna essere professionali ma anche mettere il cuore nel proprio lavoro per ottenere dei risultati migliori.
- Empatia, perché bisogna immedesimarsi in chi ci sta di fronte per capire le sue necessità.
Cosa vedi nel prossimo futuro di Giulia Giordani consulente?
Ho molti progetti che richiedono costanza ed impegno. Continuerò a formarmi per rimanere aggiornata sulle novità della consulenza d’immagine, senza dimenticare il mio background.
Spero nel futuro di far conoscere ancora di più questa professione, come aiuto nella valorizzazione della propria immagine. Dove l’immagine non è solo pura apparenza ma è espressione del proprio io e dei propri valori.